Eric Berne era figlio di David Hiller Bernstein, medico generico, e Sarah Gordon Bernstein, scrittrice ed editrice. La sua famiglia, di origine ebraica, immigrò dalla Polonia e dalla Russia. Entrambi i genitori si erano laureati alla McGill University, ed Eric raccontò più volte delle impressioni raccolte da bambino accompagnando il padre nelle sue visite ai pazienti. Il padre morì di tubercolosi all'età di soli 38 anni. La madre da allora in poi si guadagnò da vivere con la sua professione di editrice e scrittrice. Fu lei ad incoraggiare il figlio a seguire le orme del padre. Eric si laureò e specializzò in chirurgia alla Facoltà di Medicina della McGill University nel 1935.
Berne è noto in America e in Europa come colui che ha dato origine e sviluppo all'Analisi Transazionale, una teoria della personalità che, tra l'altro, ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della terapia di gruppo. Si può quindi collegare il contributo di Berne direttamente al lavoro di associazioni come l'Alcolisti Anonimi, o di associazioni di volontariato come Telefono amico. Egli stesso si impegnò nel recupero psicologico dei veterani del Vietnam e della Seconda guerra mondiale come psichiatra militare. È noto negli ambienti della cosiddetta controcultura per essere stato analista e consulente della cantante statunitense Joan Baez. Ritenne opportuno dare al linguaggio tecnico dell'AT e all'intera teoria un aspetto familiare e leggibile ed esaltò l'idea che terapeuta e "paziente" collaborino su un piano paritario in base a un pieno e trasparente mutuo consenso.
Eric Berne cominciò l'apprendistato presso l'Ospedale di Engelwood, nel New Jersey. Nel 1936 iniziò il tirocinio presso la Clinica psichiatrica della Facoltà di Medicina dell'Università Yale, dove lavorò per due anni. Tra il 1938 e il 1939 Berne divenne cittadino statunitense; decise così di abbreviare il suo nome da Eric Leonard Bernstein a Eric Berne. Il suo primo incarico fu di assistente in psichiatria clinica al Mount Zion Hospital di New York, posizione che mantenne fino al 1943, quando si arruolò nell'esercito come ufficiale medico.
Nel 1940 Berne aprì uno studio privato a Norwalk, nel Connecticut. Qui incontrò e sposò la sua prima moglie, Elinor, da cui ebbe due figli, Ellen e Peter. Nel periodo 1940 - 1943 fece il pendolare tra la sua abitazione privata a Westport e il suo studio privato a New York. Nel 1941 iniziò il suo tirocinio come psicoanalista al New York Psychoanalytic Institute, con Paul Federn. Da lui deriverà in parte la Teoria degli Stati dell'Io.
Tra il 1943 e il 1945 Berne ricoprì incarichi per l'US Medical Corps, con gradi da Capitano a Maggiore. Lavorò in questa fase a Spokane (Washington), Fort Ord (California) e a Bingham City (Utah). Negli ultimi due anni fu attivo presso il presidio psichiatrico del Bushnell Army Hospital di Ogden, nello Utah, dove praticò la terapia di gruppo. Congedato dall'Esercito nel 1945 e ottenuto il divorzio, si trasferì nel 1946 in una ridente cittadina californiana, Carmel. Quell'anno completò The Mind in Action, pubblicato da Simon and Schuster a New York. Riprese il suo tirocinio in psicoanalisi presso il San Francisco Psychoanalytic Institute. Nel 1947 completò gli studi con Erik Erikson, con cui lavorò per due anni.
Durante il periodo trascorso al fianco di Erikson, Berne incontrò Dorothy de Mass Way. Nel 1949 si sposarono e andarono ad abitare a Carmel. La famiglia ebbe due figli, a cui si aggiungono altri tre che Dorothy aveva avuto da una precedente relazione.
Eric amava il ruolo paterno; al massimo lo si può accusare di eccessivo permissivismo. Era un genitore affettuoso, piuttosto che autoritario. Fino al divorzio consensuale con Dorothy, nel 1964, scrisse nella casa coniugale in un piccolo studio oltre il giardino.
In questo periodo: nel 1950 diventa assistente psichiatra al Mount Zion Hospital di San Francisco, e collabora come consulente con l'Ufficio medico dell'Esercito americano; nel 1951 inizia anche un incarico da assistente presso la Veterans Administration and Mental Hygiene Clinic di San Francisco. Infine apre uno studio privato sia a Carmel che a San Francisco.
Fino ai primi sei articoli pubblicati da Berne sul ruolo dell'intuizione nella diagnosi, Berne aspirava ancora a lavorare nella psicoanalisi. Già allora però sfidò nei suoi scritti il concetto di "inconscio". Nel 1941 al New York Psychoanalytic Institute e al San Francisco Psychoanalytic Institute, Berne aveva l'obiettivo di diventare uno psicanalista. Nel 1956 però la sua candidatura fu bocciata, con il suggerimento di fare altri quattro anni di analisi personale prima di ritentare a chiedere il riconoscimento.
Berne fu invece galvanizzato dal respingimento, che rilanciò la sua ambizione di estendere la psicoanalisi. Iniziò quindi a tentare un approccio originale alla psicoterapia. Nel 1957 si presentò al Congresso regionale della Associazione Americana di Psicoterapia di Gruppo (AGPA) di Los Angeles. L'articolo uscì nell'edizione del 1958 dell'American Journal of Psychotherapy.
Con questo articolo l'analisi transazionale, cioè il metodo di Berne per la diagnosi e la cura, fa il suo ingresso nella letteratura della psicoterapia. I punti chiave sono l'analisi strutturale, basata sugli stati dell'Io, e la teoria dei giochi (Games) e del copione (Script). Berne individua ben presto la terapia di gruppo come ambito principe per le tecniche da lui proposte. Punti forti: la rapidità nell'ottenere miglioramenti stabili, il minore costo e quindi la maggiore accessibilità al trattamento. Questi nuovi strumenti vengono subito adottati nella lotta contro mali sociali come l'abuso di alcol.
In seguito anche venditori, educatori, assistenti sociali e volontari contribuiranno a diffondere la conoscenza e l'uso di questi strumenti nel mondo. Di pari passo verranno create Società di Analisi Transazionale, con lo scopo di garantire la certificazione dei professionisti e dei metodi e lo sviluppo (che nel tempo è stato profondo) delle teorie iniziali di Berne.
(fonte Wikipedia)